Eglio Sassi
2006-04-30 23:28:07 UTC
Salve a tutti.
Sono affetto da displasia fibrosa al femore dx aggravata da una grossa cisti
ossea aneurismatica mal curata (procuratami dopo una frattura spontanea nel
1986 mal curata per incapacita' dell'ospedale dove ero ricoverato) la cisti
ossea è stata trattata con un'embolizzazione selettiva in quanto la mia
condizione non permetteva un intervento chirurgico, inoltre ho alcune
complicanze a livello endocrino (alti valori di testosterone e valori
anomali delle transaminasi e ggt) che 'secondo me' mi comportano uno stato
di 'stanchezza' perenne che accuso.
Tratto la gamba ogni mese con pamidronato per scongiurare fratture spontanee
e per togliere il dolore.
In pratica ho una gamba su cui non posso farci affidamento, non posso ne
stare in piedi per lunghi periodi di tempo, ne fare alcun tipo di sforzo
(come provo anche a fare un piccolo sforzo la gamba comincia a sentirmi e
naturalmente potrebbe rompersi procurandomi anche un'emorragia). A questo
punto dato che molti lavori (ho fatto anche lavori di 'fatica') mi sono
stati preclusi ho deciso di recarmi ad un patronato per richiedere la visità
d'invalidita'
Alla visita mi sono recato senza stampella (per paura della patente) anche
se ho una zoppia. Naturalmente mi ero portato dietro tutto, TAC, RM, etc etc
e naturalmente un certificato del mio ortopedico dove spiegava per filo e
per segno la mia situazione.
Ho trovato 'naturalmente' una commissione che ha subito mosso guerra nei
miei confronti, confutando tutto quello che aveva detto il mio ortopedico
(che in Italia non è il primo che capita...) e dicendomi che io 'ERO
GUARITO'..... naturalmente la displasia fibrosa si puo' contenere ma non
curare...e inolte ho pure l'esenzione del ticket per questa patologia...
Di tutta la documentazione hanno preso solamente un'ECOGRAFIA! E mandandomi
a casa ho aspettato la lettera...
dopo 4 mesi arriva una lettera dal patronato dove mi si riconosce
un'invalidità del 35% e ne verbale, secondo me molto lacunoso, si dice che
io sto bene e sono tranquillo............
Ora secondo voi , conviene ripetere la visita facendomi assistere da
qualcuno???? Anche perchè secondo l'impiegato del patronato, avere questo
tipo di invalidità senza diritti è per me un grosso svantaggio visto che con
questa gamba non posso fare molti lavori!
Naturalmente non cerco assolutamente pensioni ot similia, ma almeno un
piccolo aiuto nel campo lavorativo, dove sono oramai disoccupato da diversi
anni!
Scusate la lunga lettera e aspetto vostre opinioni!!
Grazie e un ciao a tutti
Sono affetto da displasia fibrosa al femore dx aggravata da una grossa cisti
ossea aneurismatica mal curata (procuratami dopo una frattura spontanea nel
1986 mal curata per incapacita' dell'ospedale dove ero ricoverato) la cisti
ossea è stata trattata con un'embolizzazione selettiva in quanto la mia
condizione non permetteva un intervento chirurgico, inoltre ho alcune
complicanze a livello endocrino (alti valori di testosterone e valori
anomali delle transaminasi e ggt) che 'secondo me' mi comportano uno stato
di 'stanchezza' perenne che accuso.
Tratto la gamba ogni mese con pamidronato per scongiurare fratture spontanee
e per togliere il dolore.
In pratica ho una gamba su cui non posso farci affidamento, non posso ne
stare in piedi per lunghi periodi di tempo, ne fare alcun tipo di sforzo
(come provo anche a fare un piccolo sforzo la gamba comincia a sentirmi e
naturalmente potrebbe rompersi procurandomi anche un'emorragia). A questo
punto dato che molti lavori (ho fatto anche lavori di 'fatica') mi sono
stati preclusi ho deciso di recarmi ad un patronato per richiedere la visità
d'invalidita'
Alla visita mi sono recato senza stampella (per paura della patente) anche
se ho una zoppia. Naturalmente mi ero portato dietro tutto, TAC, RM, etc etc
e naturalmente un certificato del mio ortopedico dove spiegava per filo e
per segno la mia situazione.
Ho trovato 'naturalmente' una commissione che ha subito mosso guerra nei
miei confronti, confutando tutto quello che aveva detto il mio ortopedico
(che in Italia non è il primo che capita...) e dicendomi che io 'ERO
GUARITO'..... naturalmente la displasia fibrosa si puo' contenere ma non
curare...e inolte ho pure l'esenzione del ticket per questa patologia...
Di tutta la documentazione hanno preso solamente un'ECOGRAFIA! E mandandomi
a casa ho aspettato la lettera...
dopo 4 mesi arriva una lettera dal patronato dove mi si riconosce
un'invalidità del 35% e ne verbale, secondo me molto lacunoso, si dice che
io sto bene e sono tranquillo............
Ora secondo voi , conviene ripetere la visita facendomi assistere da
qualcuno???? Anche perchè secondo l'impiegato del patronato, avere questo
tipo di invalidità senza diritti è per me un grosso svantaggio visto che con
questa gamba non posso fare molti lavori!
Naturalmente non cerco assolutamente pensioni ot similia, ma almeno un
piccolo aiuto nel campo lavorativo, dove sono oramai disoccupato da diversi
anni!
Scusate la lunga lettera e aspetto vostre opinioni!!
Grazie e un ciao a tutti