*GB*
2011-02-15 15:42:10 UTC
C'è da stupirsi?
http://www.superando.it/content/view/6997/121/
Protesi acustiche: non più accettabili quelle differenze di prezzo
Lo sostiene l'Associazione Luca Coscioni, che per questo ha presentato
un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato -
meglio nota come Antitrust - chiedendo l'apertura di un'istruttoria.
Perché, infatti, pur a parità di marca e di modello, una stessa
protesi acustica costa 5.000 euro in Italia e 1.600 in Germania?
Non è più assolutamente accettabile, secondo l'Associazione
Luca Coscioni, la sensibile differenza di prezzo tra le protesi
acustiche vendute in Italia e le medesime vendute nel resto d'Europa.
Per questo, la stessa Associazione Coscioni ha inviato un esposto
all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - meglio nota
come Antitrust - perché apra un'istruttoria su tale situazione.
"Mi auguro - ha dichiarato per l'occasione Alessia Turchi, membro
di giunta dell'Associazione Coscioni - che l'Autorità Voglia aprire
nel minor tempo possibile un'istruttoria per capire il motivo dei
prezzi esorbitanti delle protesi acustiche in Italia e la ragione
per cui le stesse, a parità di marca e di modello, costino un terzo
negli altri Paesi Europei, come l'Olanda e la Germania".
"In Germania - aggiunge Turchi a titolo esplicativo - il costo di
un determinato modello è pari a 1.600 euro, contro i quasi 5.000
previsti in Italia, cifra che appare spropositata sopratutto
alla luce del rimborso di 1.200 euro che viene riconosciuto
dall'Azienda Sanitaria Locale".
"Quanto meno è doveroso - conclude la rappresentante dell'
Associazione Coscioni - che l'Antitrust faccia chiarezza". (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Associazione Luca Coscioni,
tel. 06 68979286, info (at) luca coscioni . it .
Bye,
*GB*
http://www.superando.it/content/view/6997/121/
Protesi acustiche: non più accettabili quelle differenze di prezzo
Lo sostiene l'Associazione Luca Coscioni, che per questo ha presentato
un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato -
meglio nota come Antitrust - chiedendo l'apertura di un'istruttoria.
Perché, infatti, pur a parità di marca e di modello, una stessa
protesi acustica costa 5.000 euro in Italia e 1.600 in Germania?
Non è più assolutamente accettabile, secondo l'Associazione
Luca Coscioni, la sensibile differenza di prezzo tra le protesi
acustiche vendute in Italia e le medesime vendute nel resto d'Europa.
Per questo, la stessa Associazione Coscioni ha inviato un esposto
all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - meglio nota
come Antitrust - perché apra un'istruttoria su tale situazione.
"Mi auguro - ha dichiarato per l'occasione Alessia Turchi, membro
di giunta dell'Associazione Coscioni - che l'Autorità Voglia aprire
nel minor tempo possibile un'istruttoria per capire il motivo dei
prezzi esorbitanti delle protesi acustiche in Italia e la ragione
per cui le stesse, a parità di marca e di modello, costino un terzo
negli altri Paesi Europei, come l'Olanda e la Germania".
"In Germania - aggiunge Turchi a titolo esplicativo - il costo di
un determinato modello è pari a 1.600 euro, contro i quasi 5.000
previsti in Italia, cifra che appare spropositata sopratutto
alla luce del rimborso di 1.200 euro che viene riconosciuto
dall'Azienda Sanitaria Locale".
"Quanto meno è doveroso - conclude la rappresentante dell'
Associazione Coscioni - che l'Antitrust faccia chiarezza". (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Associazione Luca Coscioni,
tel. 06 68979286, info (at) luca coscioni . it .
Bye,
*GB*