Discussione:
Agevolazioni per familiari su acquisto auto
(troppo vecchio per rispondere)
alberto
2004-10-27 16:14:25 UTC
Permalink
Ciao a tutto il Ng,
approffito della vostra pazienza per porre un quesito e tentare di
risolvere i miei dubbi.
Mia madre è stata riconosciuta invalida civile al 100% e riconosciuta
affetta da handicap grave (comma 3 legge 104 se non sbaglio). Non è
piu in grado di firmare o esprimere opinione. Non è fiscalmente a
carico di mio padre in quanto percepisce regolare pensione minima
(oltre a indennità di accompagnamento e invalidità).
Dovendo ora comprare un'auto modificata opportunamente per
trasportarla
(non è in grado di camminare e muoversi da sola) è possibile godere
delle agevolazioni fiscali. A me sembrerebbe di no, dato che non può
firmare nessun contratto di acquisto. E tanto meno potrebbe
beneficiarne mio padre (dato che mia madre non e fiscalmente a suo
carico).
Sbaglio o dico cose corrette?
Mia madre potrebbe beneficiare delle agevolazioni solo se un tutore
nominato tramite pratica di interdizione agisse per suo conto? Bisogna
presentare qualcosa al giudice tutelare per l'acquisto dell'auto in
questoi caso?
Grazie mille in anticipo.
Saluti,
Alberto
C.I.D.Ha.
2004-11-03 14:33:52 UTC
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Post by alberto
Ciao a tutto il Ng,
approffito della vostra pazienza per porre un quesito e tentare di
risolvere i miei dubbi.
Mia madre è stata riconosciuta invalida civile al 100% e riconosciuta
affetta da handicap grave (comma 3 legge 104 se non sbaglio). Non è
piu in grado di firmare o esprimere opinione. Non è fiscalmente a
carico di mio padre in quanto percepisce regolare pensione minima
(oltre a indennità di accompagnamento e invalidità).
Dovendo ora comprare un'auto modificata opportunamente per
trasportarla
(non è in grado di camminare e muoversi da sola) è possibile godere
delle agevolazioni fiscali. A me sembrerebbe di no, dato che non può
firmare nessun contratto di acquisto. E tanto meno potrebbe
beneficiarne mio padre (dato che mia madre non e fiscalmente a suo
carico).
Sbaglio o dico cose corrette?
Mia madre potrebbe beneficiare delle agevolazioni solo se un tutore
nominato tramite pratica di interdizione agisse per suo conto? Bisogna
presentare qualcosa al giudice tutelare per l'acquisto dell'auto in
questoi caso?
Grazie mille in anticipo.
Saluti,
Alberto
Gentile Sig. Alberto,
abbiamo letto la sua e-mail nel newsgroups it.sociale.handicap e la
informiamo di quanto segue:
lei ha ragione, essendo sua madre non fiscalmente a carico dovrebbe,
in prima persona acqustare l'auto.
le forme di tutela esistenti che permettono alla persona disabile di
avere una persona che si occupi della gestione degli aspetti
amministrativi, come la gestione di uno stipendio o di beni immobili,
come l'interdizione o l'inabilitazione, vengono normalmente richiesti
per disabili affetti da un deficit cognitivo che impedisce loro di
intendere e volere. Inoltre la procedura per ottenerli è lunga e
costosa.
Oggi esiste anche la nuova legge sull'Amministratore di Sostegno, che
introduce un cambiamento al Codice Civile della rubrica del Titolo XII
che prima recitava "Dell'infermità di mente dell'interdizione e
dell'inabilitazione". Adesso la nuova rubrica si intitola "Delle
misure di protezione delle persona prive in tutto o in parte di
autonomia". Ciò da il segno di quanto sia cambiata l'immagine sociale
e giuridica delle persone con disabilità, malgrado permangono ancora
pressanti esigenze di miglioramento.
Può giovarsi dell Amministratore di Sostegno qualunque persona che, a
causa di infermità o menomazione fisica o psichica si trovi
nell'impossibilità anche parziale o temporanea di provvedere alla
cura dei propri interessi.
L'Amministratore di Sostegno è nominato con Decreto dal Giudice
Tutelare del luogo di residenza della persona da far assistere, su
istanza in carta semplice senza la necessità di farsi assistere da un
avvocato, allegando un certificato medico di una struttura pubblica
(ASL o Ospedale).
Con questo nuovo sistema il beneficiario dell'Amministratore di
Sostegno mantiene la capacità di agire per tutti gli atti non
riservati dal giudice all'Amministratore. Quest'ulimo interviene
nell'atto quale suo rappresentante per quelli più pericolosi per il
patrimonio ( es. assunzione di un ipoteca, acquisto di un bene
immobile, ecc.) mentre per quelli meno pericolosi di ordinaria
amministrazione interviene insieme al beneficiario.
Comunque è stabilito che il beneficiario può compiere da solo tutti
gli atti "necessari a soddisfare le esigenze della propria vita
quotidiana".
La carica dura dieci anni ed è rinnovabile a meno che si tratti di un
parente o del coniuge o della persona stabilmente convivente , nel
qual caso dura per sempre salvo rinuncia o richiesta di revoca dello
stesso interessato.
Infine la legge prevede che non solo la procedura per l'Amministratore
di Sostegno, ma anche quella per l'interdizione e l'inabilitazione, si
svolgano senza tasse di registro e senza spese di giustizia.

Rimaniamo a sua disposizione, per ogni eventuale chiarimento potrà
contattarci anche telefonicamente al n. 062382210 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9,00 alle 17,00

Cordiali saluti
operatore di sportello
Alessandra

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