Post by pisso1Ho fatto richesta per avere 3 giorni al mese di permesso sul lavoro in
quanto accudisco mia madre, gravemente nvalida. Ho avuto l'OK dell'ASL e
sono in attesa di quello dell'INPS.
L'azienda dove lavoro non mi ha permesso di usufruire dei permessi prima
dell'OK dell'INPS, ma mi ha lasciato usufruire di 3 giorni di ferie al mese
con l'accordo che poi, una volta avuto l'OK dell'INPS, verranno tramutati in
permessi legge 104.
Ora però la salute di mia madre ha avuto un serio tracollo e io temo che
quando arriverà l'OK dell'INPS mia madre non ci sarà più: dato che ho un
padre 90enne, bisognoso anche lui di aiuto, ma che non ha voluto fare
richiesta di invalidità (no comment...) temo di ritrovarmi col problema di
mio padre alle prese col caldo e di non poterlo portare in vacanza per il
tempo dovuto perchè mi ritrovo con meno ferie.
Vi chiedo quindi: l'OK dell'INPS ha valore "retroattivo"? Posso cioè
chiedere che i giorni di cui ho usufruito a partire dall'OK dell'ASL siano
trasformati in legge 104 anche se mia madre non ci sarà più?
Grazie, Bianca
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Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
Lei riporta nel quesito di lavorare in azienda (se non si tratta di
quella ospedaliera suppongo che lei sia contribuente privato)
La normativa prevede che il diritto in senso assoluto ( e quindi la
validità del verbale ASL) sia dalla data di notifica del verbale
definitivo (cioè da quando la C.M.V. INPS convalida e non applica
l'eventuale sospensione di cui all'art. 1 comma 7 L.104/92).
Quindi non esiste alcuna retroattività proprio perchè la validità del
verbale ha inizio dalla notifica definitivia dopo la convalida.
Ciò che lei ha concordato con la sua azienda è solo un accordo privato
(verbale o scritto che sia).
Pertanto la risposta al suo quesito non deriva dalla normativa (perchè
questa in tale senso le sarebbe contraria in quanto lei in atto non ha
nessun diritto di fruizione dei permessi), ma dagli accordi presi con
il suo datore di lavoro.
La sua azienda non può neanche convertire i giorni di ferie con
permessi retroattivi perche ai fini della fruizione dei permessi nel
settore privato occorre prima di tutto rivolgersi all'INPS:
Infatti la procedura di autorizzazione per la fruizione dei permessi
nel settore privato è stata modificata dalla receente Circ. INPS n. 53
che ha modificato l'iter della richiesta:
http://www.handylex.org/stato/c290408.shtml
Tale Circolare 53 dispone per i lavoratori privati che in relazione
alla fruizione dei permessi di cui all'art. 33 L.104/92:
1. tutte le domande siano sottoposte a protocollazione informatica,
2. tutte le domande siano acquisite nella procedura di gestione,
3. tanto il provvedimento di concessione, quanto quello di diniego
dei
permessi e dei congedi siano esclusivamente prodotti dalla procedura
di gestione ed inviati al lavoratore ed al rispettivo datore di
lavoro.
In sostanza l'INPS dispone che:
a) Il dipendente presenta la domanda di fruizione sia al datore di
lavoro, sia all’INPS.
b) L’INPS per via informatica effettua un controllo per lo più
formale.
c) Dopo l'esito positivo dell'INPS viene comunica tramite una lettera
tale accoglimento sia al datore di lavoro sia all’interessato (e/o al
Patronato).
d) Il datore di lavoro verifica i requisiti sostanziali ed
eventualmente concede i permessi se tale verifica ha un riscontro
positivo.
La lettera che deve arrivare dall'INPS è più o meno la seguente:
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Al Sig. / Alla Sig.ra
Nome Cognome
Indirizzo
e, p. c. Al datore di lavoro
Indirizzo
e, p. c. Al Patronato
Indirizzo
Oggetto: provvedimento di accoglimento
Gentile Sig./Sig.ra,
La informiamo che è stata accolta la Sua domanda, presentata in data
(data di presentazione), volta ad ottenere i benefici di legge
correlati alle condizioni dihandicap in situazione di gravità.
Il/I periodo/i di riconoscimento è/sono stabilito/i come di seguito:
Dal (data) al (data) (numero giornate) giornate
Dal (data) al (data) (numero giornate) giornate con permesso di due
ore
Dal (data) al (data) (numero giornate) giornate con permesso di
un’ora
La validità del presente provvedimento ha decorrenza e durata
vincolata al periodo di fruibilità sopra indicato.
Ogni eventuale variazione intervenuta per la persona richiedente i
benefici ovvero per la persona portatrice di handicap, deve essere
tempestivamente comunicata a questa sede INPS.
I nostri uffici sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Il Responsabile dell’Unità di processo
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Alla luce di tutto questo iter non credo che lei possa fruire dei
permessi senza aver avviato la richiesta all'INPS (se lei è un
contribuente privato ovviamente).
Salve.
Maurizio.